Chi siamo
Vogliamo costruire la
Benevento del futuro.
Siamo Paolo, Stefano, Alessio, Vincenzo, Andrea ed Elio. Siamo cinque giovani ed un Saggio di Benevento che hanno allargato il proprio “campo di responsabilità” vedendo che la nostra città ci stava chiamando. Ma non era una chiamata al potere come le culture precedenti ci hanno abituato a pensare…
Perché è nata Dot? Scopri👇🏻
La storia del “Signor Qualcunaltro”
Una società diventa grande quando gli anziani piantano alberi alla cui ombra non potranno mai sedersi.
Antico proverbio greco
Questo proverbio racchiude il seme di quello che stiamo portando avanti. Ci siamo resi conto che questa società, cosi come è stata costruita, non ci porterà tanto lontano. Motivo per cui vogliamo ricostruire le fondamenta di una nuova società.
Dobbiamo piantare i semi di un nuovo albero. Dobbiamo permettere a delle nuove radici di ramificarsi, nella speranza che un giorno qualcuno possa godere dell’ombra di un grande e vasto albero.
Perché lo facciamo?
Perché la nostra Benevento “ci ha chiamati” come una pianta poco annaffiata chiamerebbe il passante attento. E se in quel momento il passante è distratto, questa chiamata sfugge.
Riteniamo che le città in questo momento stiano chiamando e stiano chiedendo aiuto – da tutti i punti di vista – perchè la vita nelle città così come la conosciamo non sembra essere più sostenibile.
Il nostro scopo con questo progetto non è quello di convincere nessuno a credere in qualcosa.
Il nostro scopo è quello di stimolare il pensiero dei cittadini attorno alla vita che conduciamo nelle città e di come potremmo fare qualcosa per migliorarla.
Su chi puntiamo?
Fin dall’inizio del nostro percorso ci siamo subito accorti che sarebbe stata utile l’esistenza di uno spazio per i giovani: un posto dove potersi esprimere liberamente, riunire e progettare il futuro.
Abbiamo provato a dialogare con le istituzioni pubbliche ma sembravano (e sembrano tutt’ora) molto impegnate a fare altro. Così ci siamo guardati in faccia e ci siamo chiesti: ma quello che abbiamo ottenuto nella vita, lo abbiamo mai ottenuto grazie al supporto delle istituzioni pubbliche?
Ovviamente la risposta è stata… no! Siamo persone che hanno imparato il valore dello sforzo, a raggiungere risultati attraverso azioni costanti e ripetute nel tempo e non con “aiuti magici” provenienti dall’alto. In questo modo ci siamo rimboccati le maniche e siamo riusciti a mettere in piedi il DotOffice.
E questo è solo l’inizio. Grazie a questo spazio puntiamo a moltiplicare le nostre attività e quelle dei giovani che stiamo aiutando.
Da dove partiamo, quindi?
La nostra visione è quella di ripartire dai giovani, dalle nuove generazioni, offrendo loro non solo uno spazio ma anche delle competenze che possano aiutarli a rendere se stessi e la città di Benevento un luogo migliore.
E puoi contribuire anche tu, sostenendo Dot:
Sostenendo Dot avrai la possibilità di:
– crescere personalmente e socialmente attraverso il percorso Dot Academy che comprende 10 video lezioni con attività pratiche, 10 puntate di un podcast su Spotify ed incontri dal vivo;
– ottenere un colloquio di mentoring personalizzato con uno degli Ambassador per rimettere il focus su te stesso;
– usufruire di un Percorso alla Progettazione Europea per acquisire le basi della Progettazione Europea per scrivere e presentare il progetto dei tuoi sogni;
– supportare lo sviluppo del Dot Office, uno spazio totalmente gratuito a disposizione per i giovani ed i meno giovani di Benevento.Dot vuole offrire tutto questo ai giovani di Benevento, educandoli ad una cultura della Cittadinanza Attiva e della Crescita Personale.
Vogliamo lasciare in eredità una città nuova ma soprattutto una cultura nuova, un nuovo modo di sentire.
Massimo Troisi nel film Il Postino disse: “Ogni cosa è una metafora di qualcos altro”. Prendersi cura di un territorio è una metafora di come tu ti prendi cura di te stesso.
Tutto quello che facciamo ha un centro: rendere Benevento una città migliore. Sostenendoci quindi darai anche tu il tuo contributo verso una città migliore.